Zebio Còtal

di Guido Cavani
selezione dei testi Margherita Mauro
con Giulio Costa
produzione Costa/Arkadiis
in collaborazione con Ferrara Off

Guido Cavani pubblicò a sue spese duecento esemplari del romanzo. Uno capitò fra le mani di Giorgio Bassani che lo fece pubblicare all'interno della Biblioteca di letteratura di Feltrinelli con una prefazione di Pier Paolo Pasolini.

“Sono pronto a scommettere che figure come quella di Zebio, della vecchia moglie, della figlia, del bambino che muore e certe primavere, certe nevicate dell’Appennino, sono tra le cose più solide e durature della narrativa contemporanea”. Così scriveva Pier Paolo Pasolini nella prefazione del romanzo pubblicato nel 1961. “La sua lingua ha nel tempo stesso qualcosa di scialbamente provinciale e qualcosa di prodigiosamente extra-temporale”.

Considerato il capolavoro di Guido Cavani, Zebio Còtal è un’epopea della miseria contadina, con una tensione da tragedia classica e un respiro da epica antica.

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foto Enrico Maria Bertani

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