Luna Park
selezione 1° Chiamata Offline

in collaborazione con Teatro Bellini di Napoli
Chiamata Offline del teatro Ferrara Off
spettacolo in italiano, spagnolo e portoghese con sopratitoli in italiano
“I parchi d’attrazione mi sono sempre sembrati l’unica maniera di sentire. Quando già non credi più a nessun sentimento proveniente da un altro essere umano, l’unica cosa che può emozionarti è una montagna russa con le sue salite e le sue discese, i suoi loop, le sue vertigini, il suo pericolo. È l’unica forma onesta d’emozione che posso sopportare.”
Quando pensiamo alle montagne russe siamo automaticamente portati ai concetti di adrenalina, estasi, euforia. La montagna russa - o un parco d’attrazione - è di fatto un catalizzatore di queste emozioni.
“È questo luogo emozionale che non ci permette di continuare a vivere allo stesso modo. In cui per alcuni istanti ci connettiamo con la vera natura umana e con il suo potere. A volte sarà in salita verso il punto più alto della terra o in caduta libera sopra una macchina metallica in cima ad una pista a 120 km all’ora… a volte… non sappiamo! Ma questa emozione è con certezza irripetibile, irriproducibile.”
Non sono le nostre stesse città - metropoli in continuo movimento - dei parchi d’attrazione?
Dalla rivoluzione industriale in avanti, gli spazi metropolitani si sono evoluti offrendo una continua e persistente esperienza di choc visivo, uditivo, tattile in maniera tale che l’individuo è rapidamente bombardato da una serie di stimoli che hanno inciso sull’organizzazione della vita quotidiana, sulla creazione di sempre nuovi bisogni di consumo.
L’individuo è chiamato a saltare da una montagna russa a un’altra, senza mai il tempo di toccare davvero con i piedi il suolo.
“Le attrazioni estreme sono l’espressione moderna, capitalista e selvaggia dell’amore futuro: tutto rapido, vertiginoso e rischioso. La sensazione di essere sul punto di morire senza farlo mai e sempre godendo di questa tensione.
Questo sarà amore, questo è già amore.
Se esiste una forma futura di rappresentazione dell’amore, questa deve essere la costruzione di un parco d’attrazione. Nel nostro tempo in cui esiste solo la noia, la quotidianità e il disinteresse, l’unica forma di amore esistente può solo essere quella di un architetto di un parco di divertimenti e dei suoi utenti.”
(Antonio L. Pedraza, Joele Anastasi, Nuno Nolasco)