DISCORSI INDIRETTI LIBERI
dal carteggio tra Giorgio Bassani e Italo Calvino
con Marco Taddei e Giulio Costa
ideazione e regia Giulio Costa
consulenza drammaturgica Margherita Mauro e Monica Pavani
produzione Ferrara Off
con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della L.R. n. 3/2016 sulla Storia e Memoria del Novecento
tratto da Giorgio Bassani in redazione. Il carteggio con Italo Calvino (1951-1966), a cura di Cristiano Spila (Giorgio Pozzi Editore), all’interno della collana Bassaniana promossa dalla Fondazione Giorgio Bassani
Discorsi indiretti liberi è il titolo di una nuova produzione tratta dal carteggio tra Giorgio Bassani e Italo Calvino. Lo spettacolo si delinea come tappa di un percorso di letture e incontri tematici dedicati agli scambi epistolari tra Giorgio Bassani e altri scrittori a lui contemporanei, tra cui Giuseppe Dessì (Una solitudine condivisa) e, in questo caso, Italo Calvino. I carteggi descrivono i differenti territori di origine, ciascuno dei quali delinea un peculiare sguardo sulla società, sull’arte, sulla politica e sull’ambiente dell’epoca; ciò che emerge come denominatore comune è un clima culturale fertile, a cui entrambi gli autori contribuiscono con dedizione, etica, generosità. Giorgio Bassani, dal secondo dopoguerra agli anni ’60, è un punto di riferimento per numerosi scrittori ed editori: lo scrittore ferrarese incoraggia all’azione e alla presa di coscienza, sia in campo letterario che in ambito politico-sociale. L’incentivo e il monito che ne deriva invitano a volgere lo sguardo oltre le Mura della propria città, per scoprire ad esempio le assonanze e le differenze tra le vie medievali del ghetto ferrarese e le coste liguri, per poi tornare a posare gli occhi sulla pagina bianca, per imprimervi nuove parole.