Sabato 16 Gennaio 2016

Vite senza fine

Storie del secolo scorso

di Gigio Brunello e Gyula Molnàr
con Gigio Brunello
sculture di Gigio Brunello
scenofonia di Lorenzo Brutti
musiche originali di Gigio Brunello
eseguite da David Boato, tromba, Rosa Brunello, contrabbasso, Marco Ponchiroli, pianoforte

Sopra un lungo tavolo è immaginato un quartiere operaio, con le case, la chiesa, i pioppi e gli abitanti. Le vite del meccanico, del postino, del prete, dell’infermiera, del maresciallo, dell’ingegnere si intrecciano nell’amarcord di un mondo dove il lavoro viene fatto ‘con le mani’. Primo capitolo della "Trilogia sulla città di Mestre".

"Spettacolo perfetto in cui il Teatro di Narrazione incontra il Teatro di Figura con ritmo e poesia ineguagliabili. [...] Dal sodalizio storico fra Brunello e Molnàr, un altro grande viaggio nel tempo del cuore umano". (Eugenia Praloran www.eolo-ragazzi.it)

"La vite senza fine è così definita perché la sua rotazione ha il solo scopo di trasmettere il movimento. Una rotazione ne genera un’altra; il movimento si trasferisce; tutto si trasforma, nulla si distrugge. Un titolo così ingannevolmente perfetto è raro da trovarsi: Vite senza fine è un augurio di immortalità e, al contempo, un fenomeno della meccanica.
Gigio Brunello esce in scena con il suo 'Teatro degli oggetti': insieme a lui reciteranno i pupazzi, i modellini delle case, della chiesa, degli alberi. [...] Parlerà lui per tutti loro e con loro, in un clima di devozione immensa, di amore tenero e affezionato verso quel micromondo di piccoli omini che muove con le sue mani, illumina sapientemente, quasi accarezza.
Il pubblico lo guarda e lo osserva in un clima rapito: siamo tornati indietro nel tempo, a giocare con le bambole? O ci stiamo raccontando un pezzo della nostra storia?
Un abile narratore, un testo lieve e commovente, una regia attenta, e degli oggetti bellissimi. Più belli che se fossero uomini veri, più veri degli uomini veri: di cui mantengono solo la parte migliore. Perché ci raccontano un mondo pulito". (Marianna Sassano NonSoloCinema 30/10/2007)

Il 13 marzo Gigio Brunello terrà il laboratorio La parola ai burattini: un’occasione per approfondire e conoscere le regole e le ‘eccezioni’ del teatro di figura.

Quando

Sabato 16 gennaio 2016 alle ore 21.00

Dove

Teatro Ferrara Off

Rassegna Stampa

Quelle “Vite senza fine” di un quartiere operaio del ‘900 di Giorgia Pizzirani (estense.com 18/1/2016)

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