Domenica 20 dicembre 2015
Musiche per la Regina
con
Ieva Manoni (soprano)
Agostino Maiurano (chitarra)
Monica Pavani (poesia)
Fin dall’antichità re, duchi e signori hanno rivaleggiato tra di loro, non solo mettendo in campo eserciti, ma, forse ancora più spesso, assoldando i migliori esponenti nel campo delle arti e delle scienze per dare lustro alla propria corte.
Così alla fine del '500, mentre Ferrara si avviava all’appiattimento della devoluzione, l’Inghilterra riuniva attorno ad una forte personalità – una regina! – il fior fiore delle personalità politiche e artistiche dell’epoca.
Eppure c’è chi, nonostante la fama di magnifico musicista, ha anelato per anni ad un posto alla corte di Elisabetta I, non ottenendolo. Da questa tensione ideale scaturisce una produzione musicale per voce e liuto senza pari all’epoca, di cui è autore John Dowland, da molti considerato il padre del genere del song inglese.
Dopo di lui la musica vocale inglese rimarrà a lungo al centro della scena nella corte e non solo, sviluppandosi in forme più complesse, fino ad arrivare, meno di un secolo dopo, al vertice massimo con Henry Purcell, soprannominato l’Orpheus Britannicus per la sua abilità nel combinare l’energico contrappunto inglese con testi espressivi e drammatici.
Dopo le vette di Purcell ad animare la scena inglese ci penserà un tedesco, Händel, poi la musica vocale inglese diviene una sorta di fuoco vivo sotto la cenere gettata dall’opera italiana. Bisognerà aspettare il '900: Benjamin Britten raccoglie l’eredità dell’Orpheus Britannicus, riporta alla luce lo splendore delle composizioni di Purcell e si colloca idealmente sullo stesso solco tracciato dall’antico Maestro e da John Dowland.
Si intrecciano i fili della storia tra questi tre autori e da loro ne partono altri a ghermire poeti e artisti a loro coevi, attraversano circa quattro secoli di musica e arrivano ad oggi, al cospetto di una Regina invecchiata e un po’ logorata, anacronistica ma viva, come la pennellata di Lucian Freud… come questa musica.
Quando
Domenica 20 dicembre ore 18.00