DAL 23 FEBBRAIO AL 13 APRILE
LETTURA ESPRESSIVA
Per chi ama leggere e desidera farlo a voce alta

con Diana Höbel
attrice, autrice e regista
Leggere a voce alta è un modo per entrare diversamente dentro a un testo. Richiede un’attenzione agli aspetti formali della frase, al ritmo con il quale è costruita, alle diverse voci che, di volta in volta, parlano dentro a una pagina.
Gli aspetti formali non prescindono mai – nel caso della buona letteratura – dal contenuto, anzi ne sono veicolo. Occuparsene significa approfondire in primo luogo il senso di ciò che è stato scritto.
Il corso è dedicato agli amanti della letteratura, a chi ama leggere e desidera farlo a voce alta: per i propri amici, per gli allievi o per se stesso.
Il corso si articola in due fasi: nella prima fase si rivolgerà l'attenzione agli incipit dei romanzi più celebri. Ai partecipanti saranno proposti vari incipit tratti da classici della letteratura moderna e contemporanea. In questo modo sarà possibile confrontare differenti stili di scrittura e soffermarsi sull'uso e sulla funzione della punteggiatura, sulla prosodia e sulla costruzione del periodo. La seconda fase, invece, prevede la preparazione di un racconto o di un romanzo breve, in base alla scelta del singolo partecipante. Si acquisirà, dunque, familiarità con elementi quali tono, ritmo, volume, mordente, colore, che caratterizzano le frasi che leggiamo, imparando ad utilizzarli al meglio. Il lavoro formale sarà sempre accompagnato dall’analisi del testo.
Il laboratorio di Diana Höbel rientra fra le proposte individuate tramite la Chiamata OFFline.
Quando
Dal 23 febbraio al 13 aprile
tutti i mercoledì
dalle 18.00 alle 20.00
Dove
Online sulla piattaforma ZOOM
Prezzo
100 euro (8 incontri)
90 euro (8 incontri) ridotto UNIFE | CIDAS
Informazioni
Mercoledì 16 febbraio, alle 18.00 è previsto un incontro di presentazione online su Streamyard con Diana Höbel, che sarà trasmesso in diretta sui nostri canali social.
Per informazioni: tel. 333.6282360 – info@ferraraoff.it
BIOGRAFIA
DIANA HÖBEL. Diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, prosegue la sua formazione con Kuniaki Ida, Maria Consagra, Gabriele Vacis e Silvio Soldini, perfezionandosi in seguito accanto a Mario Martone e Kristian Lupa.
In teatro alterna l’attività di attrice alla creazione di progetti individuali come autrice e interprete.
Per l’Associazione Amici della Musica di Modena, scrive e interpreta Golem, creatura creante, dal mito del Golem all’Intelligenza Artificiale (Festivalfilosofia 2020), i melologhi Voci d’amore, sugli amori dei grandi musicisti del passato, Gerarchia e privilegio, da Primo Levi e Hermann Langbein, Schubert, una vita da outsider.
Per Hangar Teatri realizza Punto di fusione, monologo di teatro civile sulla Ferriera di Trieste e A Basic sCience – progetto divulgativo di Teatro-scienza per Esof 2020. Per la Fondazione Benetton, porta in scena Carmen, il monologo-istruttoria sulla vita della partigiana Noris Guizzo.
Come attrice teatrale è diretta, tra gli altri, da Konstantin Bogomolov, Luca Ronconi, Massimo Castri, Monica Conti, Serena Sinigaglia, Janusz Wisniewski, Gabriele Vacis, Thierry Salmon.
Attualmente, conduce corsi di teatro-scienza per la Sissa, e di teatro e lettura espressiva per Cut Trieste e Hangar Teatri.