Maria Paiato prova la quarta puntata
23 Giugno 2016
Torna all'elenco degli articoliLa principessa Maria-Stella salì in carrozza, sedette sul raso azzurro dei cuscini, raccolse il più possibile attorno a sé le fruscianti pieghe della veste. Intanto Concetta e Carolina salivano anch’esse: sedevano di fronte e dai loro identici vestiti rosa si sprigionava un tenue profumo di violetta; dopo il peso spropositato di un piede che si poggiò sul montatoio fece vacillare la calèche sulle alte molle: Don Fabrizio saliva anche lui. La carrozza fu piena come un uovo: le onde delle sete, delle armature di tre crinoline montavano, si urtavano si confondevano sin quasi all’altezza delle teste; sotto era un fitto miscuglio di calzature, scarpini di seta delle ragazze, scarpette mordoré della Principessa, pantofoloni di pelle lucida del Principe; ciascuno pativa della presenza dei piedi altrui e non sapeva più dove fossero i propri. I due scalini del montatoio furono richiusi, il servitore ricevette gli ordini. “A palazzo Ponteleone.” Si andava al ballo.